Inaugurata a Copacabana la “Croce di Luce” voluta dal Ministero dell´Ambiente italiano

Croce di Luce a RioE' stata inaugurata sulla spiaggia di Copacabana presso l`altare realizzato per la celebrazione del Pontefice, la “Croce di Luce”, ideata e promossa per la giornata mondiale della gioventú dal Ministero dell’Ambiente  italiano con la collaborazione di Forum Das Americas. La suggestiva croce costrita con pannelli fotovoltaici, di fronte al palco da cui parlerá Papa Francesco, é stata realizzata da Enel e Enel Green Power e disegnata dallo Studio Archea Brasil.

All`inaugurazione hanno parteciperato il direttore generale del Ministero dell´Ambiente italiano, Corrado Clini, l´Ambasciatore italiano in Brasile, Raffaele Trombetta, il Presidente dell`ICE Agenzia, Riccardo Monti, il Presidente di Forum da Americas Mario Garnero, il Responsabile Energy Management di Enel Green Power Brasile, Marcio Trannin.
 
La Croce di Luce
Un diaframma nero, una roccia, un muro di fortissimo spessore ricoperto di pannelli fotovoltaici di colore scurissimo per attrarre e catturare l’energia del sole, della lunghezza di oltre 10 metri, per una altezza di 8 metri, tagliato al centro da un vuoto a forma di croce si staglia di fronte alla spiaggia di Copacabana.
L’installazione innalzata per celebrare la visita del papa a Rio de Janeiro costituisce il simbolo di un messaggio di speranza e di aspettativa per il futuro. Di giorno il grande schermo interrompe l’irraggiamento del sole sulla spiaggia realizzando un’ombra che cambia di forma al mutare delle ore; l’ombra grigia è tagliata dalla luce che attraversa la croce incisa sullo stesso schermo in modo da proiettare i raggi solari sulla sabbia e disegnare una croce di luce di diverso colore e temperatura rendendo così visibile e percepibile la forza dell’energia naturalmente disponibile nel creato. Si tratta di un’energia inesauribile, rinnovabile, pulita, disponibile per tutti e non inquinante. Un’energia che le tecnologie attuali ci consentono di utilizzare e produrre senza i devastanti effetti prodotti dall’uso del petrolio o dai suoi derivati.
Di notte, la luce che i vitrei pannelli solari prodotti ed installati con contributo dell’italiana Enel Green Power hanno raccolto durante la giornata trasformandola in energia continua, viene resa visibile e percepibile da un filo continuo di LED disposto lungo il perimetro della croce che artificialmente ma naturalmente si illumina. Natura e artificio, cioè l’Ambiente naturale e le attività umane trovano la propria sintesi in questa opera immaginata per celebrare salvaguardia del creato e sviluppo sostenibile come due necessità strettamente correlate tra loro e, per il futuro assolutaente necessarie.
È questo che la “croce di luce” intende rappresentare quale un simbolo universale  di una fonte di energia eterna.

Ultimo aggiornamento 24.07.2013