Roma, 15 apr - "Prima che il 'nemico invisibile' ci costringesse a fermarci, il Governo e le istituzioni europee stavano mettendo in campo importanti provvedimenti per convertire vasti comparti di produzione e renderli meno dannosi per il pianeta. L'abbattimento delle emissioni di CO2, causa del surriscaldamento globale, la tutela degli oceani e il contenimento del consumo di suolo - questione enorme in un Paese come il nostro, sempre più minacciato dal cambiamento climatico e dall'azione antropica - erano già al centro della nostra azione". Così il deputato del Pd Roberto Morassut. "La miopia dei cosiddetti 'sovranisti'- aggiunge - si è palesata nella surreale lettera inviata dal partito di Giorgia Meloni alla Presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, per 'dirottare' i fondi per il Green New Deal, ma sarà proprio la nostra capacità di utilizzare il 'nuovo inizio' per veicolare un modello di sviluppo alternativo basato su una strategia di economia circolare, su produzioni sostenibili e sul riutilizzo dell'esistente la chiave di quel boom economico che tutti auspichiamo".
Area Tematica