La nascita del Ministero della Transizione Ecologica ha coinciso temporalmente con l’inizio del nuovo settennato di programmazione comunitaria. Fra i vari, la cooperazione territoriale europea è lo strumento della politica di coesione concepito per affrontare questioni che non possono risolversi entro i confini nazionali, e richiedono per questo una soluzione comune, nonché per sviluppare congiuntamente le potenzialità dei diversi territori.
Le azioni di cooperazione sono sostenute dal Fondo europeo di sviluppo regionale attraverso tre componenti chiave: cooperazione transfrontaliera, cooperazione transnazionale e cooperazione interregionale.
Al fine di massimizzare l'impatto della politica di coesione e di contribuire alla realizzazione della strategia Europa 2020, il sostegno del FESR ai programmi di cooperazione territoriale europea si è concentrato su un numero limitato di obiettivi tematici direttamente collegati alle priorità della strategia.
In relazione ai programmi transnazionali, interregionali e transfrontalieri il MiTE, in qualità di autorità ambientale nazionale, a partire dalla metà del 2020, in sinergia con l’Agenzia per la Coesione Territoriale, ha sviluppato un iter semplificato ed efficace di partecipazione ai procedimenti di VAS svolti al livello di Unione europea.
Tali procedimenti hanno come principale riferimento normativo la Direttiva UE 2001/42/CE sulla valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente (Direttiva VAS), mancando, per tali casi, un iter procedimentale normato all’interno delle legislazioni nazionali, per l’Italia il Decreto Legislativo 152 del 2006.
Il lavoro svolto congiuntamente tra MiTE-DG CresS, Agenzia di coesione territoriale e organi di gestione dei singoli programmi transnazionali, relativo alle VAS di questi ultimi, ha stabilito, in coerenza con gli obiettivi della semplificazione amministrativa, le modalità per permettere la partecipazione italiana nei tempi rapidi stabiliti dalla UE.
I programmi di cooperazione transnazionale istituiti nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea nel quadro della politica di coesione dell'UE, a cui il Ministero ha preso parte nel suo ruolo di autorità ambientale nazionale, sono stati l’Interreg Central Europe, l’Interreg Alpine Space, l’Interreg Euro-MED, l’Interreg Adrion, l’Interreg NEXT e l’Interreg Europe.