Resoconto Tavolo 2: Sviluppo (https://www.mase.gov.it/pagina/resoconto-tavolo-2-sviluppo)

1° Meeting nazionale delle Riserve della Biosfera
PROGRAMMA MAB UNESCO 2018

Tavolo 2 Sessione tematica: Sviluppo
“Produzioni di qualità, turismo rurale e sviluppo sostenibile”
Moderatore MiPAAFT

Resoconto
Inquadramento dei temi affrontati, sintesi degli input emersi dal dibattito con le RB e proposte operative

 

L’obiettivo del tavolo è stato quello di confrontarsi sulle opportunità, esperienze e buone pratiche per lo sviluppo sostenibile delle aree rurali all’interno delle RB coniugando l’agricoltura, la salvaguardia delle risorse naturali e la realizzazione di uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e delle comunità rurali.

Un primo elemento che è stato condiviso nel corso del dibattito è quello che i percorsi di sviluppo attuati nelle RB derivano dal contesto socio-economico che le caratterizzano e che, a partire da tale contesto, è importante avere obiettivi chiari, concreti e raggiungibili finalizzati allo sviluppo sostenibile del territorio e alla valorizzazione delle risorse locali.

Per promuovere lo sviluppo sostenibile è necessario partire dalle identità e opportunità che i territori offrono. A riguardo, il MiPAAFT si è soffermato sulle opportunità per i territori legate alla valorizzazione delle produzioni e dei regimi di qualità agricoli e alimentari, alla promozione del turismo e dell’agricoltura multifunzionale, alla valorizzazione del paesaggio rurale e degli ecosistemi e della biodiversità e alla promozione dell’agricoltura sociale.

Su questi temi molte RB hanno già avviato specifici progetti e iniziative che sono state presentate nel corso della sessione. Altre RB hanno invece proposto le proprie esperienze di progetti di sviluppo sostenibile connesse ad diversi ambiti produttivi caratteristici del proprio territorio.  

Un altro elemento rilevante su cui si è concentrata l’attenzione è la questione della governance che risulta fondamentale per avviare percorsi di sviluppo del territorio e che, in alcuni casi, rappresenta un elemento di criticità che impedisce il raggiungimento di questo obiettivo. Dal dibattito è emerso che sono molto diversificati i modelli di governance adottati e che, questi, possono condizionare profondamente l’effettiva realizzazione di politiche di sviluppo sostenibile del territorio.

Un'altra criticità che è emersa è associata alla cosiddetta “sfida culturale” intesa come la necessità di rafforzare la crescita del capitale umano nell’ambito delle RB e di investire su di esso per promuovere lo sviluppo del territorio.

Per innescare processi di sviluppo sostenibile all’interno delle RB è anche molto importante promuovere la ricerca e l’innovazione nonché lo sviluppo di sinergie con il tessuto produttivo locale.

Altri elementi fondamentali sono l’attuazione di politiche di valorizzazione e promozione del territorio condivise, l’adozione di un marketing territoriale congiunto e la diffusione dell’innovazione e dei nuovi strumenti di comunicazione. E’ emersa anche l’importanza di  promuovere l’animazione sul territorio e di garantire il coinvolgimento e la condivisione delle strategie di sviluppo con la popolazione locale.

La strategia complessiva di sviluppo delle RB dovrebbe quindi promuovere la valorizzazione e l’ampliamento dei beni comuni del territorio ed essere in linea con i bisogni sociali che si stanno affermando: la salvaguardia dell’ambiente, il contrasto ai cambiamenti climatici e la sicurezza alimentare con la disponibilità di alimenti sani, sicuri e di qualità.

Gli interventi e progetti di sviluppo da attuare nelle RB dovrebbero essere pensati in una chiave di sostenibilità. Anche per questo appare importante la disponibilità di supporto e conoscenza specialistica da parte delle Università e Enti di Ricerca attivi sul territorio delle RB.

Altri elementi che sono emersi dal dibattito sono la necessità di promuovere il rafforzamento dell’integrazione delle RB nelle strategie, piani e programmi nazionali o regionali e l’attuazione di politiche integrate sul proprio territorio nonché l’avvio di un confronto sugli strumenti di finanziamento utilizzabili dalle RB per l’attuazione dei piani di gestione.

Numerose sono le esperienze sviluppate dalle RB di utilizzo degli strumenti di finanziamento comunitari con particolare riferimento alla politica agricola e di sviluppo rurale, alla politiche di coesione, ai programmi di cooperazione territoriale europea e al programma LIFE per l’ambiente e l’azione per il clima. Da parte delle RB sono state illustrati diversi progetti di sviluppo finanziati nell’ambito dei programmi regionali PSR FEASR, POR FESR, nell’ambito dei Gruppi di Azione Locale e attraverso progetti relativi al Programma LIFE e alla cooperazione territoriale europea.

Un'altra esigenza che è stata evidenziata è quella di promuovere lo scambio e la messa in comune delle buone pratiche di sviluppo sostenibile delle RB e di incoraggiare l’attività di rete a livello nazionale e internazionale tra le RB.

Importante appare anche promuovere l’attività di networking tra la “Rete Nazionale” delle RB e altre reti attive sul territorio come la Rete Rurale Nazionale del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo  al fine di promuovere lo scambio e il trasferimento delle buone pratiche e lo sviluppo congiunto di progetti di sviluppo sostenibile delle aree rurali.

In sintesi, in relazione alla sessione tematica “Sviluppo”, sulla base dei temi affrontati e degli input emersi dal dibattito possono essere formulate le seguenti proposte operative:

- Promuovere lo scambio e la messa in comune delle buone pratiche di sviluppo sostenibile delle aree rurali

- Promuovere il rafforzamento dell’integrazione delle RB nelle strategie, piani e programmi nazionali o regionali e l’attuazione di politiche integrate sul proprio territorio

- Avvio di un coordinamento nazionale sugli strumenti di finanziamento utilizzabili dalle RB per l’attuazione dei piani di gestione

- Proporre iniziative/progetti di sviluppo sostenibile a scala interregionale/nazionale su tematiche di comune interesse delle diverse RB

-Incoraggiare l’attività di rete tra le RB, il networking con altre reti attive a livello territoriale e con la Rete Rurale Nazionale

Tra le proposte avanzate, di particolare importanza appare l’avvio di un coordinamento nazionale sugli strumenti di finanziamento utilizzabili dalle RB con particolare riferimento alle opportunità previste nell’attuale periodo di programmazione comunitaria e nel prossimo ciclo di programmazione 2021/2027.  A questo riguardo, di particolare importanza appare lo sviluppo di sinergie con la Rete Rurale Nazionale.

 

 


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