Attività di cooperazione (https://www.mase.gov.it/pagina/attivita-di-cooperazione)
La Direzione per la Ricerca Ambientale e lo Sviluppo del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio è attiva nel promuovere e coordinare le iniziative di cooperazione bilaterale e multilaterale con i Paesi del Bacino del Mediterraneo, con altri Paesi in Via di Sviluppo, con i Paesi del Centro ed Est Europeo.
Il Ministero ha sottoscritto accordi di cooperazione bilaterale (MoU - Memorandum of Understanding) con Algeria, Egitto, Israele, Marocco e Tunisia, e sono in fase di avvio rapporti con Cipro, Giordania, Yemen, Libano, Libia, Iran e Malta nel Bacino del Mediterraneo; ha firmato MoUs con Serbia, Bulgaria e Moldavia, e sta avviando rapporti di cooperazione con Croazia, Slovenia, Romania, Polonia e Kazakhstan nel Centro ed Est Europeo; ha sottoscritto numerosi accordi di cooperazione su materie specifiche con la Cina, e sta avviando rapporti con Brasile, Argentina, El Salvador, Guatemala, Messico, Perù.
I programmi già in corso stanno promuovendo la realizzazione di progetti in settori ambientali di interesse comune, tra cui le energie rinnovabili, la protezione della natura e della biodiversità, la gestione e tutela delle risorse idriche, la lotta alla desertificazione, l'agricoltura sostenibile e l'eliminazione del bromuro di metile, nonché programmi di assistenza tecnica e di capacity building, finalizzati allo sviluppo sostenibile.
Un Memorandum of Understanding è una forma frequentemente usata per registrare accordi informali non vincolanti tra Stati su materie inadeguate ad essere incluse in trattati (ad es. per motivi di riservatezza) o per le quali questa forma è preferibile rispetto a quella di un trattato.
Un MoU può essere redatto su un singolo documento, firmato per conto di due o più governi, oppure può consistere in uno scambio di lettere e note che registrano l'accordo avvenuto tra i due governi. Un MoU definisce un quadro di riferimento per i rapporti tra due paesi sulle materie trattate, delineando degli obiettivi comuni e fornendo delle linee guida per potenziali progetti da sviluppare da parte degli operatori dei due paesi, facilitando l'implementazione di programmi e l'esecuzione di progetti da parte delle amministrazioni pubbliche e soprattutto da parte degli operatori privati.