L’area marina protetta denominata Capo Carbonara è stata individuata come Area Specialmente Protetta di Importanza Mediterranea (ASPIM (https://www.mase.gov.it/pagina/aree-specialmente-protette-di-importanza-mediterranea-aspim)) e inserita nella Lista del Centro di Attività Regionale per le Aree Specialmente Protette (CAR/ASP (http://www.rac-spa.org/)) dell'UN Environment Programme (UNEP).
Identificata come area marina di reperimento secondo la Legge n. 979 del 1982 (https://www.normattiva.it/atto/caricaDettaglioAtto?atto_dataPubblicazioneGazzetta=1983-01-18&atto_codiceRedazionale=082U0979&atto_articolo_numero=0&atto_articolo_sottoArticolo=1&atto_articolo_sottoArticolo1=10&qId=3f87a543-0fdf-4045-9b7f-9b382e166d5c), art. 31 (Suppl. ordinario G.U. n. 16 del 18.01.1983) e ss.mm. e la Legge quadro sulle aree protette (https://www.mase.gov.it/sites/default/files/archivio/normativa/legge_06_12_91_394.pdf), è stata istituita con Decreto del 15 settembre 1998, modificato con Decreto 3 agosto 1999, integralmente sostituiti dal Decreto 7 febbraio 2012 (https://www.mase.gov.it/sites/default/files/archivio/normativa/Capo_Carbonara_dm_07-02-2012.pdf) (GU n. 113 del 16-5-2012)
Nell’area marina protetta in argomento ricadono le seguenti Zone Speciali di Conservazione (ZSC):
ITB040021 Costa di Cagliari;
ITB040020 Isola dei Cavoli, Serpentara, Punta Molentis e Campulongu.
Il Regolamento di esecuzione ed organizzazione dell'area marina protetta di Capo Carbonara, attualmente vigente, è stato approvato con Decreto 12 maggio 2017 (https://www.mase.gov.it/sites/default/files/archivio/normativa/Capo_Carbonara_dm_12-05-2017.pdf) (GU n. 124 del 30 maggio 2017)
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