Progetti Life+ 2010 (https://www.mase.gov.it/pagina/progetti-life-2010)
In seguito al quarto invito a presentare proposte di progetto del programma comunitario LIFE+, il National Contact Point italiano ha ricevuto 211 proposte (pdf, 95 KB) (https://www.mase.gov.it/sites/default/files/archivio/allegati/life/life_elenco_progetti_IT_finanziati_2010.pdf) che sono state trasmesse alla Commissione europea per partecipare alla selezione. In totale la Commissione ha ricevuto 748 proposte da organismi pubblici o privati dei 27 Stati membri dell’UE così distribuite: LIFE+ Politica ambientale e Governance 399; LIFE+ Natura e Biodiversità 203; LIFE+ Informazione e Comunicazione 146. Di queste, 183 sono state selezionate per un cofinanziamento nell’ambito delle tre componenti del programma. In totale, i progetti selezionati rappresentano un investimento di circa 529 milioni di Euro, di cui 244 milioni di Euro sono stati stanziati dall'Unione Europea a titolo di co-finanziamento.
I progetti italiani ammessi al cofinanziamento sono in totale 48 ripartiti tra le tre distinte componenti in cui si articola il Programma: 35 per la componente Politica ambientale & Governance, 2 per la componente Informazione & Comunicazione e 11 per la componente Natura & Biodiversità.
L'importo complessivo dei cofinanziamenti comunitari assegnato ai progetti italiani è superiore a 49,7 Milioni di Euro a fronte di una allocazione nazionale indicativa di partenza che per il 2010 era pari a 21.429.948 di Euro. L’investimento complessivo in Italia sarà di 109,3 Milioni di Euro.
L’Italia si conferma quindi per il quarto anno consecutivo lo Stato Membro che ha ottenuto il più alto numero di progetti finanziati e la quota più cospicua di cofinanziamenti.
L'avvio ufficiale dei progetti è avvenuto il 14 novembre 2011 con il Kick - Off meeting (https://www.mase.gov.it/pagina/kick-meeting-progetti-call-2010) organizzato dal Focal Point nazionale di LIFE+ alla presenza della Commissione europea e del Team di Monitoraggio Astrale-Timesis.
Beneficiari del quarto Call 2010
Di seguito una breve rassegna dei progetti italiani che hanno ottenuto il cofinanziamento comunitario.
LIFE+ Politiche ambientali e governance
“From Urban Wastewater Treatment Plant to Self Sustainable Integrated Platform for Wastewater Refinement” WW-SIP (ISRIM)
Il progetto WW-SIP si pone come obiettivo di contribuire all’attuazione delle politiche comunitarie attraverso la realizzazione di una Piattaforma di raffinazione dei reflui agroindustriali tipici dell’area Mediterranea (oleario, viti-vinicolo) integrata al ciclo di trattamento dei reflui civili. Ciò sarà possibile integrando tecnologie innovative nelle infrastrutture e nei processi standard degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane.
Sito web del progetto: www.lifewwsip.it (http://www.lifewwsip.it/)
Il progetto ha come obiettivo principale la riduzione del flusso di rifiuti nel comune di Reggio Emilia e di Trento attraverso la realizzazione di un piano di prevenzione/riduzione dei rifiuti in collaborazione con la grande distribuzione. A tale scopo il progetto comprenderà anche la progettazione di un “centro del riuso” dei materiali invenduti o riutilizzabili.
Sito web del progetto: http://www.comune.re.it/nowaste (http://www.comune.re.it/nowaste)
“Waste Collection Rewarding System On Demand” CREWSOD (SOGESA SPA)
Il progetto LIFE CREWSOD punta sull'introduzione di un nuovo approccio di partecipazione pubblica per la gestione dei rifiuti domestici con l’introduzione di incentivi economici per i cittadini virtuosi del comune di Mosciano Sant’Angelo (Teramo).
Sito web del progetto: http://www.crewsod.it/ (http://www.crewsod.it/)
“Water pollution reduction and water saving using a natural zeolitite cycle” ZeoLIFE (Università degli Studi di Ferrara)
Il progetto ZeoLIFE si prefigge di ridurre il tenore di azoto delle deiezioni zootecniche e dei terreni agricoli, nonché di migliorare il rendimento ed abbattere i costi di acque irrigue e fertilizzanti, attraverso la sperimentazione di un ciclo zeolitico integrato innovativo. Saranno testate applicazioni in campo del ciclo integrato delle zeolititi, rocce ad elevata capacità di scambio cationico, al fine di diminuire il contenuto di NH4+ nei liquami animali e nel suolo e di ridurre l’apporto di fertilizzanti e di acqua irrigua.
Sito web del progetto: http://www.zeolife.it/ (http://www.zeolife.it/)
“Integrated Renewable-Hydrogen-Magnesium (RHM) pilot plant for green- energy high-capacity production” RHM Pilot Plant (Politecnico di Milano)
RHM Pilot Plant (Politecnico di Milano Dipartimento di Meccanica) Il progetto RHM ha come obiettivo la dimostrazione della fattibilità tecnica ed economica di un impianto pilota, alimentato da fotovoltaico, per l’estrazione e produzione di idrogeno e magnesio dall’acqua di mare. Il progetto è volto a dimostrare la fattibilità di una produzione su scala industriale di magnesio e idrogeno con lievi modifiche ed integrazioni di tecniche già in uso, come ad esempio, gli impianti di desalinizzazione, il processo elettrolitico per l'estrazione di magnesio nella metallurgia estrattiva, l'energia solare termica e l'elettrolisi dell'acqua nella produzione di idrogeno.
Sito web del progetto: http://www.rhm-project.eu/ (http://www.rhm-project.eu/)
“New absorbing materials and technologies for feminine hygiene products with reduced waste” SUSTABS (Procter & Gamble Italia S.p.a.)
L'obiettivo principale del progetto è lo sviluppo di un nuovo materiale biologico multistrato per gli assorbenti femminili usa e getta che contribuisca a ridurre il packaging, il volume di rifiuti dopo l’uso, minimizzare il trasporto e migliorare l’impatto ambientale dell’intero ciclo.
Sito web del progetto: http://www.sustabsproject.eu/ (http://www.sustabsproject.eu/)
“Particles size and composition in Mediterranean countries: geographical variability and short-term health effects” MED-PARTICLES (AZIENDA SANITARIA LOCALE ROMA E)
Il progetto MED-PARTICLES ha come obiettivo il miglioramento delle conoscenze in merito alla composizione delle polveri sottili in alcune città dell'area mediterranea (cinque città in Spagna, una in Francia, sei in Italia, due in Grecia), nonché l’approfondimento del nesso tra le caratteristiche dell'inquinamento atmosferico rilevate e la salute pubblica. Tra le specifiche attività che il progetto si prefigge di svolgere rientrano la valutazione delle differenze geografiche nella distribuzione dimensionale delle polveri sottili e nella loro composizione anche in base all’incidenza di fenomeni naturali (incendi, sabbie sahariane).
Sito web del progetto: www.epidemiologia.lazio.it/medparticles (http://www.epidemiologia.lazio.it/medparticles)
“Participative assessment of the health, environmental and socio-economic impacts deriving from the handling of urban waste” VIS21 (CNR - Istituto di Fisiologia Clinica)
Con il progetto HIA21 si intende sperimentare su due siti pilota l'applicazione di procedure di valutazione degli impatti sanitari, ambientali e socio-economici delle politiche locali e dei principali sistemi di gestione dello smaltimento degli RSU (discarica, inceneritore) a carico dell’ambiente e della sanità pubblica.
Sito web del progetto: http://www.hia21.eu/index.php (http://www.hia21.eu/index.php)
“RECovered waste cooking OIL for combined heat and power production” RECOIL (AzzeroCO2)
Il progetto AZZEROCO2 è finalizzato alla creazione di una filiera ottimizzata di tracciabilità, raccolta e smaltimento dell’olio esausto finalizzata al reimpiego per la produzione di energia elettrica e calore. L’olio raccolto sarà sottoposto ad un trattamento meccanico che rimuoverà le impurità (residui di alimenti, acqua, ecc.) al fine di produrre un carburante per un motore a combustione interna in un impianto di cogenerazione nella provincia di Grosseto.
Sito web del progetto: http://www.recoveringoil.eu/ (http://www.recoveringoil.eu/)
“Supercritical fluid technologies for river and sea dredge sediment remediation” GREEN SITE (ALLES S.p.A.)
Il progetto si pone principalmente l’obiettivo di dimostrare l’efficacia di tecnologie innovative (utilizzo di fluidi supercritici) per la bonifica dei sedimenti provenienti dallo scavo dei canali nell’area industriale di Porto Marghera. L’interesse specifico del progetto è la messa a punto di tecnologie per una rapida decontaminazione dei sedimenti marini e fluviali contaminati da idrocarburi ed altre sostanze organiche (PCBs, pesticidi, ecc).
Sito web del progetto: http://www.green-site.net/ (http://www.green-site.net/)
“Sludges from agglomerated stones industry for environmental sustainability” SASIES (Minerali Industriali S.p.A.)
Il progetto intende sviluppare e sperimentare un nuovo processo per il recupero ed il trattamento di fanghi di depurazione derivanti dalla catena di lavorazione di agglomerati lapidei per ridurre il consumo di materiale naturale grezzo e le emissioni di CO2 e sviluppare un nuovo processo per il recupero e il trattamento dei fanghi all’interno della stessa.
Sito web del progetto: http://www.sasies.com (http://www.sasies.com/)
“Urea-based nitrogenous fertilizers coated with zeolite: reducing drastically pollution due to nitrogen” UNIZEO (Gruppo Minerali Maffei S.p.A.)
Il progetto UNIZEO intende dimostrare l’efficacia di una tecnologia che prevede l’utilizzo di fertilizzanti azotati con copertura in zeolite per diminuire il rilascio di azoto. Ciò potrebbe evitare l'inquinamento delle falde acquifere e ridurre anche l'inquinamento dovuto alle emissioni di ammoniaca.
Sito web del progetto: http://www.unizeo.eu/static/index.php (http://www.unizeo.eu/static/index.php)
“Gyproc Eco-friendly” GY.ECO (Saint Gobain PCC Italia SPA)
Il progetto Gy Eco ha come obiettivo lo sviluppo di un sistema di gestione e trattamento dei rifiuti del cartongesso e del gesso utilizzati nell'edilizia volto al recupero del 95% del materiale che come nuova materia prima può sostituire il gesso estratto da cava utilizzato per la produzione di cemento. È prevista bel progetto la realizzazione di 3 centri di raccolta, stoccaggio e recupero per il trattamento dei rifiuti di gesso.
Sito web del progetto: http://www.gyeco.it/ (http://www.gyeco.it/)
“Environmentally friendly natural products instead of cloroparaffines in the fatting phase of the tanning cycle” ECOFATTING (CNR – ICCOM)
I promotori del progetto ECOFATTING mirano alla dimostrazione applicativa di una di una tecnologia innovativa basata sull’utilizzo di prodotti naturali per la fase di ingrassaggio nel processo di concia del cuoio, finalizzata alla produzione di manufatti ad elevato profilo ambientale, con l'obiettivo di migliorare sensibilmente l'eco-sostenibilità di prodotti nuovi e già esistenti. Il progetto ha l’obiettivo di produrre una nuova categoria di prodotti di origine naturale capaci di sostituire i cloro solfonati che sono attualmente utilizzati nella fase di ingrasso durante il ciclo di colorazione delle pelli.
Sito web del progetto: http://www.pi.iccom.cnr.it/ecofatting/ (http://www.pi.iccom.cnr.it/ecofatting/)
“Use of poultry dejection for the bating phase in the tanning cycle” PODEBA (ENEA)
Il progetto PODEBA è finalizzato a dimostrare l’applicabilità di un sottoprodotto agroindustriale naturale (deiezione di pollo) nella fase di macerazione (bating) del processo di concia, un processo in cui la pelle viene tratta con enzimi affinchè si ammorbidisca prima di essere trasformata in cuoio di alta qualità. Il progetto avrà un impatto ambientale positivo a partire dal riciclo di rifiuti (stallatico) per i quali si verificano solitamente importanti problemi di gestione e smaltimento, e considerando che al contempo si avrà una forte limitazione delle conseguenze negative dello scarico di acque di lavorazione del processo di concia, grazie all'impiego di un prodotto naturale in sostituzione dei prodotti chimici tradizionalmente usati nel processo.
Sito web del progetto: http://www.podeba.eu/ (http://www.podeba.eu/)
“Prototypes and approaches for raising the waste hierarchy on board and certifying it” Sustainable Cruise (Costa Crociere S.p.a.)
"Sustainable Cruise" si propone di ottimizzare la gestione dei rifiuti a bordo delle navi da crociera. Sulla “nave pilota”, Costa Pacifica, il progetto sperimenta modelli di gestione e tecnologie innovative che rispondano agli obiettivi di Riduzione, Recupero e Riciclo stabiliti dalla Direttiva europea sui rifiuti. “Sustainable Cruise” si concentra in particolare su tre tipologie di rifiuti: residui biodegradabili (recupero fino al 90%), imballaggi (riduzione/recupero del 30%) e carta (riduzione/recupero del 40%). Il progetto prevede, inoltre, la promozione di una rete euro-mediterranea di porti dedicata alla cooperazione nel campo della gestione dei rifiuti e la definizione di una nuova tipologia di certificazione volontaria relativa al trattamento dei rifiuti a bordo della navi.
Sito web del progetto: http://www.sustainablecruise.eu/ (http://www.sustainablecruise.eu/)
“LCA4PORTS: European Ports Life Cycle Assessment (LCA)” LCA4PORTS (Capo d’Anzio S.p.A.)
Il progetto LCA4PORTS intende sviluppare un modello di riferimento per la valutazione del ciclo di vita e per l'eco-design del porto di Anzio. Grazie alla valutazione del ciclo di vita, sarà possibile contenere al minimo l'impatto negativo sull'ambiente determinato dalle fasi di costruzione, di gestione e di completamento dei lavori nel porto, coinvolgendo le parti interessate in tutte gli stadi di sviluppo dell’area, dalla progettazione alla gestione delle attività portuali.
Sito web del progetto: http://www.lca4ports.eu/index.php/it/ (http://www.lca4ports.eu/index.php/it/)
Il progetto, che si ispira al concetto di ciclo di vita si dedicherà allo sviluppo di un sistema di gestione dei rifiuti innovativo che integri tutti gli aspetti del ciclo di vita del rifiuto dalla prevenzione al recupero. Tale obiettivo sarà perseguito anche puntando sui sistemi di appalti pubblici delle autorità locali con un’attenzione all’approccio "dalla culla alla culla" e promuovendo la prevenzione della produzione di rifiuti, così come la sensibilizzazione dei consumatori sui prodotti riutilizzati e riciclati.
Sito web del progetto: http://www.lowaste.it/ (http://www.lowaste.it/)
“Implementation of a water saving and artificial recharging participated strategy for the quantitative groundwater layer rebalance of the upper Vicenza's plain” AQUOR (Provincia di Vicenza)
Il progetto AQUOR si propone di sviluppare una strategia adattativa ai cambiamenti climatici per una gestione sostenibile delle risorse idriche sotterranee dell’Alta Pianura Vicentina. Il progetto mira ad un riequilibrio del bilancio idrico, un'ottimizzazione dell'uso delle risorse idriche ed un miglioramento del processo di infiltrazione. L'obiettivo si raggiungerà tramite lo sviluppo di un sistema di informazione geografica per il sistema idrogeologico e territoriale nella pianura a nord di Vicenza.
Sito web del progetto: http://www.lifeaquor.org/it (http://www.lifeaquor.org/it)
Obiettivo principale del progetto INTERGREEN è testare un sistema integrato di monitoraggio del traffico correlato a parametri ambientali, al fine di abbattere le emissioni senza compromettere la mobilità in grado di fornire alle autorità pubbliche di Bolzano informazioni combinate su traffico e ambiente. Per fare ciò, il sistema INTEGREEN integrerà i dati dinamici su traffico e ambiente trasmessi da veicoli con i dati statici ambientali raccolti dalle stazioni della rete di rilevamento dei dati ambientali del comune di Bolzano.
Sito web del progetto: http://www.integreen-life.bz.it/ (http://www.integreen-life.bz.it/)
“Development and implementation of innovative and sustainable technologies for the use of scrap tyre rubber in road pavement” TyRec4LIFE (Provincia di Torino)
Il progetto TyRec4LIFE si pone l’obiettivo di sviluppare l'uso di miscele bituminose open-graded (caratterizzate cioè da una certa porosità, capacità drenante e fonoassorbenza) e a tessitura "controllata", che contengono anche gomma proveniente da pneumatici fuori uso, per dimostrare che tali miscele offrono buone soluzioni tecniche per la costruzione e la manutenzione del fondo stradale
Sito web del progetto: http://www.tyrec4life.eu/ (http://www.tyrec4life.eu/)
Il progetto intende testare metodologie innovative di rilevamento che forniscano la prova diretta della presenza di sabbie sahariane nei siti di osservazione, al fine di sottrarle dai valori registrati dalle centraline di monitoraggio, come stabilito da linee guida comunitarie. In questo modo sarà possibile misurare il tenore di polvere del deserto nell'aria prima di confrontare la concentrazione di particolato (PM) con i relativi valori limite. A tal fine, nel quadro del progetto saranno ideati e costruiti prototipi di dispositivi di telerilevamento.
Sito web del progetto: http://www.diapason-life.eu (http://www.diapason-life.eu/)
“Identification DEterminatioN Traceability Integrated System for WEEE” Identis WEEE (Hera Spa)
Il progetto IDENTIS WEE intende contribuire significativamente alla raccolta differenziata dei rifiuti domestici e urbani di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) sviluppando ed adottando metodi innovativi per individuare, raccogliere, separare e ottimizzare questo tipo di rifiuti. A tal fine è previsto l’utilizzo di raccoglitori innovativi concepiti per le diverse categorie di RAEE, che saranno sistemati su strade e piazze, oppure all'interno di punti vendita, ad esempio in esercizi commerciali al dettaglio, centri servizi e grandi superfici destinate alla raccolta di rifiuti. Il progetto prevede inoltre lo sviluppo di un sistema tecnico per l’identificazione, la tracciabilità ed il monitoraggio del flusso di RAEE.
Sito web del progetto: http://identisweee.net/it (http://identisweee.net/it)
“WATER RE-BORN - Artificial Recharge: Innovative Technologies for the Sustainable Management of Water Resources” WARBO (Istituto Nazionale di Oceanografia)
Il progetto WARBO ha come obiettivo la semplificazione dei modelli di regolazione della ricarica artificiale su vasta scala attraverso l’implementazione di protocolli sperimentali che integrino metodologie di telerilevamento, geofisica applicata, idrogeologia, geochimica ed economia ambientale. Il progetto si dedicherà a quei siti con problemi in termini di ricarica artificiale che sono sede di sistemi di interesse comunitario e dove si rendono necessari interventi tempestivi per fare fronte alla carenza idrica. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di protocolli sulla gestione delle attività di ricarica.
Sito web del progetto: http://www.warbo-life.eu/ (http://www.warbo-life.eu/)
“Integrated fumes depuration and heat recovery system in energy intensive industries (EII)” H-REII DEMO (Turboden srl)
Il progetto H-REII DEMO si pone come obiettivo lo sviluppo di un sistema di recupero calore, integrato in un impianto di depurazione fumi, per applicazioni in ambito siderurgico a scala europea. Con questo processo si intende contribuire in maniera considerevole alla riduzione del consumo energetico complessivo e al miglioramento delle prestazioni dell'impianto di depurazione dei fumi per attività industriali energivore (in particolare industrie del ferro e dell'acciaio, del cemento, del vetro). È prevista, nell’ambito del progetto, la promozione di una nuova piattaforma EU per efficienza energetica.
Sito web del progetto: http://www.hreii.eu/demo/it/index.php (http://www.hreii.eu/demo/it/index.php)
“Establishing a monitoring network to assess lowland forest and urban plantation in Lombardy and urban forest in Slovenia” EMoNFUr (ERSAF Lombardia)
Con il progetto EMoNFUr si intende sviluppare un sistema di monitoraggio dello stato di conservazione delle foreste artificali e naturali urbane, periurbane ed un sistema di misurazione della loro capacità di adattamento al cambiamento climatico attraverso l’osservazione ed il controllo di alcuni indicatori ecologici ed ambientali. Il progetto fornirà inoltre parametri rilevanti a livello ecologico ed ambientale, ad esempio sulla biodiversità vegetale e animale nelle foreste di bassopiano, nonché sulla capacità di cattura del biossido di carbonio e di riduzione della temperatura dell'aria.
Sito web del progetto: http://www.emonfur.eu/ (http://www.emonfur.eu/)
“Environmental recovery of degraded soils and desertified by a new treatment technology for land reconstruction” New Life (M.C.M. Ecosistemi Srl)
Il progetto New Life, muovendo dalla constatazione che in Europa si sta assistendo ad una progressiva erosione e deterioramento del suolo, risorsa non rinnovabile e di forte rilevanza ambientale ed economica, propone la sperimentazione di una nuova tecnologia per il trattamento meccanico e chimico di terreni sterili caratterizzati da desertificazione, bassa fertilità e forte degradazione. Tra le azioni previste dal progetto rientrano il monitoraggio dello sviluppo di specie vegetali e la piantumazione specie arboree.
Sito web del progetto: http://www.lifeplusecosistemi.eu (http://www.lifeplusecosistemi.eu/)
I promotori del progetto ECO Courts si prefiggono l'obiettivo di promuovere una strategia di risparmio energetico e di razionalizzazione dei consumi e degli sprechi a scala familiare, coinvolgendo utenze abitative di tipo condominiale, in considerazione del fatto che gli ambienti urbani sono responsabili del 75% del consumo energetico e del 75% delle emissioni di CO2. Tra le azioni principali del progetto rientrano lo sviluppo di un ‘sustainable family tutorial’ per la riduzione dei consumi individuali e derivati da comportamenti aggregati; (2) realizzazione di test pilota; (3) monitoraggio dei risparmi; (4) implementazione di una comunità web cui estendere la sperimentazione.
Sito web del progetto: http://www.life-ecocourts.it/ (http://www.life-ecocourts.it/)
“No more organic waste. A new integrated system to eliminate organic waste in the organized large scale distribution” NOW (CAUTO Cooperativa sociale Onlus)
Il progetto NOW si propone di definire ed implementare un nuovo sistema integrato di gestione dei rifiuti della Grande Distribuzione Organizzata per la frazione organica, coinvolgendo Enti locali e gruppi di distribuzione con particolare attenzione alla componente organica, contribuendo così a ridurre le emissioni di CO2 dei residui alimentari.
Sito web del progetto: www.nowlife.eu (http://www.nowlife.eu/)
“Quite areas definition and management in action plans” QUADMAP (Università di Firenze)
Il principale obiettivo del progetto QUADMAP è lo sviluppo di una metodologia armonizzata per l'individuazione di zone urbane silenziose e per la gestione della loro valutazione quantitativa e qualitativa. Il modello armonizzato proposto intende fornire un nuovo strumento che consentirà il monitoraggio della gestione delle zone silenziose da parte degli Stati membri sulla base di indicatori condivisi.
Sito web del progetto: http://www.quadmap.eu/ (http://www.quadmap.eu/)
“Extreme energyfree valorisation of cooper metallurgical waste in heating elements and semiconductive nanoceramic enamels” WASTE3 (Ceramica Fondovalle Spa)
Il progetto Waste3 si focalizza sul processo di conversione di rifiuti della metallurgia del rame primario in elementi termici e smalti semiconduttori destinati ad usi residenziali. A tale fine sarà realizzata una linea pilota di produzione, operativa su scala ridotta e in grado di trattare 200 kg di scorie al giorno. Il progetto intende inoltre sviluppare dalle scorie prodotte nuovi materiali ad uso residenziale.
Sito web del progetto: http://www.fondovalle.it (http://www.fondovalle.it/)
“Better Regulation Aimed at Valorising Emas” B.R.A.V.E. (Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna)
Il progetto è finalizzato a favorire la piena integrazione dell'EMAS (e di altri sistemi di certificazione su base volontaria, come il marchio di qualità ecologica dell'UE) nella legislazione ambientale degli Stati membri dell'UE. In tal senso è attesa una facilitazione nell’applicazione dell'EMAS a tutte le organizzazioni e la riduzione e semplificazione degli oneri amministrativi per le organizzazioni che vi aderiscono e per le società che adotteranno il marchio di qualità ecologica o altre forme di certificazione.
Sito web del progetto: www.braveproject.eu (http://www.braveproject.eu/)
“Replacement of toxic lead compounds by new non-toxic substitutes as brilliant aid agent in polychromatic glazes” LEAD-COLOURED LEAD-FREE (Ceramiche Ascot SPA)
L'obiettivo principale del progetto LEAD-COLOURED LEAD-FREE consiste nell’eliminazione dei composti di piombo dalla produzione di smalti con elevato valore estetico e tecnico. Tale risultato è conseguibile attraverso un particolare processo di fusione in cui il piombo viene sostituito con il boro, minimizzandone la volatilizzazione.
Sito web del progetto: http://www.ascot.it/it/lifeplus (http://www.ascot.it/it/lifeplus)
“Use of graphite and biolubricants stabilized by engineered active surfaces for the fluxing of transmission and gearing” Clash Oil (Argo Tractors SPA)
I promotori del progetto Clash Oil si prefiggono principalmente di sostituire integralmente i lubrificanti sintetici, attualmente in uso per il pretrattamento di trasmissioni e cambi, con lubrificanti solidi più ecologici a base di grafite e biolubrificanti liquidi. Il progetto comprende un ciclo di produzione che riduce in grandi quantità gli scarti, il consumo e la dispersione di lubrificanti e presenta contenute emissioni di anidride carbonica.
Sito web del progetto: http://www.argotractors.com/pages/it/20106/LIFE.aspx (http://www.argotractors.com/pages/it/20106/LIFE.aspx)
LIFE+ Informazione e Comunicazione
“Fare Rete per Natura 2000 in Italia” FA.RE.NA.IT (CTS (https://www.mase.gov.it/pagina/farenait-fare-rete-natura-2000-italia-cts)) (https://www.mase.gov.it/pagina/progetti-del-mese)
Il progetto intende promuovere l'applicazione delle politiche UE in materia di biodiversità, nonché l'obiettivo e la strategia di Europa 2020, migliorando la sensibilizzazione, le conoscenze e il sostegno tra le parti interessate che vivono e/o lavorano in aree agricole/rurali della rete Natura 2000, al fine di un loro maggiore coinvolgimento nella protezione della biodiversità. Il progetto coinvolge tutte le regioni italiane.
Sito web del progetto: http://www.lamiaterravale.it (http://www.lamiaterravale.it/)
“puShing aHead with field implementatiOn of best fitting Waste Water treatment and management solutions” SHOWW (Università degli Studi di Firenze)
Il progetto SHOWW mira a favorire la diffusione e la riproduzione di soluzioni per il trattamento e la gestione delle acque reflue la cui efficacia è già stata dimostrata nel corso di precedenti progetti LIFE. Il progetto è volto inoltre a migliorare le conoscenze e la sensibilizzazione rispetto a tali soluzioni tra gli esponenti politici, gli organi decisionali e gli opinion-maker, tra i consulenti tecnici e industriali, nonché tra i professionisti e consulenti nei settori del trattamento delle acque reflue a livello pubblico e industriale. I promotori intendono garantire una piattaforma interattiva capace di fornire soluzioni di validità comprovata che possano rispondere alle esigenze e alle aspettative del settore, individuando gli approcci migliori per applicare le soluzioni LIFE a nuove necessità e nuovi requisiti.
Sito web del progetto: http://www.showwproject.eu/Pagina_principale (http://www.showwproject.eu/Pagina_principale)
LIFE+ Biodiversità
“Azioni urgenti per salvare Zelkova sicula dall’estinzione” Zelkov@ zione (Regione Siciliana)
Obiettivo principale del progetto è garantire la sopravvivenza della specie Z. sicula (pianta appartenente alla famiglia delle Ulmaceae, endemica della Sicilia) tramite interventi di conservazione in situ ed ex situ. Tali interventi intendono limitare le minacce cui sono esposte le specie attraverso misure per rafforzare le popolazioni presenti e favorire l’insediamento di nuove popolazioni in siti adeguati sotto il profilo ecologico. Questa specie fa parte delle “Top 50 Mediterranean Island Plants” a rischio di estinzione ed è inclusa nella Lista Rossa IUCN.
Sito web del progetto: http://www.zelkovazione.eu (http://www.zelkovazione.eu/)
“Trans insubria bionet. Connessione e miglioramento di habitat lungo il corridoio ecologico insubrico Alpi-Valle del Ticino” TIB - TRANS INSUBRIA BIONET (Provincia di Varese)
Principale obiettivo del progetto è l’aumento della funzionalità a scala regionale del corridoio ecologico che unisce Campo dei Fiori al Parco del Ticino e che riveste una superficie di circa 15.000 ettari, comprendendo 14 siti della rete Natura 2000, rappresentando una connessione fondamentale tra Alpi e Pianura Padana. L'obiettivo sarà perseguito migliorando la qualità ambientale e trovando rimedio ai problemi derivanti dall’esistenza di barriere artificiali di attraversamento tramite, ad esempio, la previsione di un maggior numero di sottopassi, per ridurre la frammentazione degli habitat e l’integrazione della tutela della biodiversità nelle fasi di pianificazione territoriale.
Sito web del progetto: http://www.lifetib.it/ (http://www.lifetib.it/)
Il progetto, in linea con il piano d'azione europeo per i pesci cartilaginei, approvato nel 2009, intende dare un contributo alla conservazione dei pesci cartilaginei, nei mari italiani, in particolare dello squalo elefante e della pastinaca pelagica, riducendone la mortalità attraverso lo sviluppo di un sistema di pesca commerciale sportiva per la riduzione della loro cattura come del trigone viola, e di altre specie protette. Il progetto prevede anche la realizzazione di corsi di formazione per le Capitanerie di Porto.
Sito web del progetto: www.sharklife.it (http://www.sharklife.it/)
LIFE+ Natura
“Conservation and Improvement of Spina Verde SCI Habitats” C.I.SPI.VE.HAB. (Parco Regionale Spina Verde)
Obiettivo principale del progetto è migliorare lo stato di conservazione degli habitat forestali, rocciosi e lacustri di rilevanza europea e scoperti nel sito Natura 2000 Spina Verde, in primis, attraverso la messa a punto di una piano di gestione per il sito, e la rigenerazione e la creazione di habitat esistenti e nuovi. Sono previste anche azioni di disseminazione e di coinvolgimento dell’opinione pubblica.
Sito web del progetto: http://www.spinaverde.it/index.php?pag=325 (http://www.spinaverde.it/index.php?pag=325)
(https://www.mase.gov.it/sites/default/files/archivio/allegati/life/life_progetto_rarity_brochure.pdf)
“Eradicate Invasive Louisiana Red Swamp and Preserve Native White Clawed Crayfish in Friuli Venezia Giulia” RARITY (Ente Tutela Pesca del Friuli Venezia Giulia)
Il progetto persegue due obiettivi; il primo contrastare la diffusione del gambero rosso della Louisiana - specie aliena altamente invasiva (P. clarkii) che sta minacciando le specie indigene di gamberi di fiume, la biodiversità e in certi casi anche la salute umana, il secondo migliorare le condizioni della popolazione della specie indigena di gamberi di fiume (A. pallipes).
Sito web del progetto: http://www.life-rarity.eu (http://www.life-rarity.eu/)
“Restoration of dry grasslands (Magredi) in four sites of community importance of Friuli lowland” LIFE MAGREDI GRASSLANDS (Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia)
Il progetto ha come obiettivi l'arginamento del degrado dell'habitat "Formazioni erbose secche della regione sub mediterranea orientale" nei Magredi della pianura friulana e la promozione della sua estensione mediante trasformazione di terreni coltivati e vegetazione arbustiva. Tali Magredi, ovvero praterie asciutte, sono stati quasi totalmente distrutti negli ultimi 50 anni per fare spazio alle coltivazioni o soffrono di incespugliamento, anche da parte di specie alloctone.
Sito web del progetto: http://www.magredinatura2000.it/ (http://www.magredinatura2000.it/ )
I promotori del progetto intendono ottimizzare lo stato di conservazione di due habitat prioritari e quattro specie di volatili incluse nella Direttiva Uccelli (Egretta garzetta, Himantopus himantopus, Sterna albifrons e Sterna hirundo) in Sardegna. In particolare il fraticello (Sterna albifrons) e la sterna comune (Sterna hirundo) sono 2 specie al limite dell’estinzione locale. Nell’ambito del progetto saranno acquistati 5,1 ettari della zona costiera di Casaraccio per ripristinare gli habitat e costruire isole artificiali per la nidificazione degli uccelli. Sito web del progetto: http://www.sternalifestintino.eu/ (http://www.sternalifestintino.eu/)
Il progetto vuole contribuire alla protezione e conservazione dell’avifauna di interesse europeo nell'area a nordovest del sito Natura 2000 del Comprensorio Tolfetano-Cerite-Manzianate, arrestando i processi di degrado degli habitat e dell’ambiente naturale. L’area è, infatti, soggetta a degrado dovuto ad una gestione delle attività agro-silvo-pastorali non compatibile con la tutela degli habitat e delle specie. Il progetto è inoltre finalizzato a migliorare l'habitat di 12 specie di uccelli menzionate nell'allegato I della Direttiva Uccelli.
Sito web del progetto: www.lifeagraria.it (http://www.lifeagraria.it/)
Newsletter (https://www.mase.gov.it/sites/default/files/archivio/allegati/life/life_natura2010_brochure_progetto_valmaco_ita.pdf)
“Environmental management and conservation in Mediterranean salt works and coastal lagoons” MC-SALT (Consorzio del Parco Regionale del Delta del Po)
Il progetto ha carattere transnazionale e coinvolge 10 siti Natura 2000, localizzati in Italia, Francia e Bulgaria caratterizzati da Saline, sia produttive sia non produttive. Tali saline sono caratterizzate da perdita della circolazione idraulica con conseguente perdita di habitat e di aree idonee all’avifauna. L'iniziativa intende migliorare lo stato di conservazione della tipologia di habitat (in particolare delle lagune costiere) e la protezione di specie di uccelli nidificanti (fenicottero rosa, varie specie di sterna, trampolieri e gavine) contemplate nell'allegato I della Direttiva uccelli.
Sito web del progetto: http://www.mc-salt.eu/ (http://www.mc-salt.eu/ )
“Azioni MirAtE al ripriSTino e alla conservazione degli habitat dunali e RetrodunAli in MoLisE” MAESTRALE (COMUNE DI CAMPOMARINO)
Il progetto interessa un’area della costa molisana che contiene ancora aree litoranee di grande valenza naturalistica con la presenza di 18 habitat di interesse comunitario e di 3 siti S.I.C. e rappresenta una delle aree più importanti per la biodiversità degli ecosistemi costieri sabbiosi dell’Adriatico italiano.Tuttavia nessun sito SIC dispone di un piano di gestione. L’iniziativa si prefigge di conservare l’habitat delle dune e delle zone salmastre umide, così come di proteggere le specie della flora e della fauna del tipiche di questa area litoranea.
Sito web del progetto: http://www.lifemaestrale.eu/ (http://www.lifemaestrale.eu/)
“Azioni pilota per la riduzione della perdita del patrimonio genetico del lupo in Italia centrale” IBRIWOLF (Provincia di Grosseto)
Il progetto, finalizzato alla protezione del lupo, si basa sulla scoperta relativamente recente dei rischi per la specie costituiti dagli incroci tra lupi e cani domestici (ibridazione antropogenica) per individuare e allontanare tutti gli incroci da due aree pilota in Toscana e ridurre la presenza di cani randagi provvedendo alla loro cattura e sterilizzazione. Uno dei risultati attesi dal progetto riguarda la messa a punto di linee guida per la gestione degli ibridi, al fine di colmare l’assenza di politiche gestionali adeguate.
Pubblicazioni realizzate dalla Commissione Europea che riassumono tutti i progetti, compresi quelli italiani, che hanno ottenuto il cofinanziamento comunitario
- LIFE+ Environment Policy & Governance - Projects 2010 (pdf, 4.27 MB) (https://www.mase.gov.it/sites/default/files/archivio/allegati/life/life_pubblicazioni_ce_progetti_env_pol_gov2010.pdf)
- LIFE+ Information & Communication - Projects 2010 (pdf, 1.08 MB) (https://www.mase.gov.it/sites/default/files/archivio/allegati/life/life_pubblicazioni_ce_progetti_inf_com2010.pdf)
- LIFE+ Nature & Biodiversity - Projects 2010 (pdf, 3.39 MB) (https://www.mase.gov.it/sites/default/files/archivio/allegati/life/life_pubblicazioni_ce_progetti_nat_bio2010.pdf)