Emergenza Granchio Blu, i Ministri Pichetto e Lollobrigida nominano il Commissario
Enrico Caterino, già Prefetto a Rovigo e Ravenna, presentato a Palazzo Chigi. Il titolare dell’Ambiente: “Piena determinazione contro invasione che mette a rischio biodiversità”.
Roma, 6 agosto – È Enrico Caterino il Commissario straordinario nazionale all’Emergenza “Granchio Blu”. La presentazione della nuova figura istituzionale si è svolta a Palazzo Chigi, in una conferenza stampa cui hanno partecipato, assieme al nuovo Commissario, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto e il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Già Prefetto di Rovigo e Ravenna, con un lungo corso nell’amministrazione pubblica, Caterino ha di recente diretto la Commissione Straordinaria nominata per la gestione del Comune di Torre Annunziata.
La nomina del Commissario era prevista nel Decreto Agricoltura (n° 63 del 15 maggio 2024), con l’obiettivo di contenere e contrastare il fenomeno della diffusione e della proliferazione della specie, partendo dalla redazione di un piano di intervento con misure a difesa della biodiversità, per il prelievo della specie, la messa in opera di strutture idonee a contenere l’invasione, investimenti per impedire l’aggravamento dei danni all’economia del settore ittico e per la ripresa dell’attività esercitate dalle imprese di pesca e acquacoltura.
“Stiamo vivendo in un periodo – ha detto il Ministro Pichetto - in cui è molto forte il rischio di perdita di biodiversità: la presenza del granchio blu era bassissima in passato, ora è un’invasione”. “Il riscaldamento del mare ha probabilmente un’incidenza notevole”, ha spiegato Pichetto, mettendo in evidenza i danni per la pesca e anche al turismo. “Con questa nomina – ha concluso Pichetto – ribadiamo la piena determinazione ad affrontare il problema e a seguire l’azione del Commissario, con tutte le misure che possiamo mettere in campo per limitare l’esplosione, evitando la diffusione massiccia anche in altri mari più caldi”. Il Ministro ha infine sottolineato “la lunga esperienza sul territorio” del Commissario Caterino e il valore aggiunto rappresentato “dalla presenza fisica costante sui luoghi” in cui è maggiore la presenza della specie.