Il Dialogo di sostenibilità tra PMI e banche – Documento di consultazione
Fino al 2 agosto 2024 è posto in consultazione il Dialogo di sostenibilità tra PMI e Banche, documento sviluppato dal Tavolo per il coordinamento sulla finanza sostenibile, promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, al quale partecipa il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Il Documento, realizzato con il supporto di DG REFORM nell’ambito del programma Technical Support Instrument e in collaborazione con numerosi stakeholder rappresentativi dell’industria, raccoglie 45 informazioni di sostenibilità organizzate in cinque sezioni tematiche e ispirate ad un criterio di proporzionalità in funzione della dimensione dell’impresa.
Il Documento si compone delle “Informazioni di sostenibilità dalle PMI alle banche”, la “Guida Metodologica” e si propone di:
- agevolare lo scambio di informazioni, tenendo conto di criteri di standardizzazione, proporzionalità ed economicità;
- aumentare la consapevolezza delle PMI sulle informazioni di sostenibilità;
- porre le basi per iniziative di formazione dedicate alle PMI in materia di sostenibilità.
Nell’elaborare il Documento, il Tavolo ha tenuto conto di:
- sviluppi del quadro regolamentare europeo e della proposta di standard per le PMI non quotate definita dallo European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG);
- coerenza con la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS) e quindi l'Agenda 2030.
Il Documento viene posto in consultazione con l’obiettivo di recepire le considerazioni del pubblico, con particolare attenzione ai profili di rilevanza e utilità per le PMI e per le banche, alla comprensibilità e semplicità di compilazione da parte delle imprese. Al Documento si accompagnano anche alcune domande su aspetti specifici rispetto ai quali si intende sollecitare un riscontro puntuale da parte dei partecipanti.
Il processo di consultazione si inserisce all’interno di un’iniziativa che intende favorire e facilitare il dialogo tra le PMI e il settore finanziario, in particolare le banche, su temi centrali come il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e di neutralità climatica dell'Unione Europea entro il 2050.
La transizione “verde e giusta” richiederà gradualmente anche alle PMI di comunicare al mercato (banche, investitori e grandi imprese) le informazioni attinenti agli impatti, ambientali, sociali e di governance (ESG) delle loro attività. A fronte di questo sforzo, le PMI potranno ottenere significativi benefici, in termini di misurazione dei rischi e pianificazione dei propri investimenti; miglior accesso ai finanziamenti, con minori costi e condizioni agevolate; maggiore resistenza a shock energetici e ambientali; prodotti più sostenibili, con rafforzamento del posizionamento competitivo.
I contributi dovranno essere inviati entro il 2 agosto 2024 via mail all’indirizzo segreteriatecnica.tfs@dt.tesoro.it, al quale sarà possibile inviare anche eventuali domande o richieste. La consultazione è curata dall’Ufficio V – Direzione V del Dipartimento del Tesoro. I commenti pervenuti saranno resi pubblici al termine della consultazione, salvo espressa richiesta di non divulgarli. Il generico avvertimento di confidenzialità del contenuto della e-mail, in calce alla stessa, non sarà considerato una richiesta di non divulgare i commenti inviati.
Per una sintesi del Documento è possibile consultare la Brochure dedicata alla consultazione