Modalità d'intervento (https://www.mase.gov.it/fondo-italiano-per-il-clima/modalita-intervento)
(https://www.mase.gov.it/italian-climate-fund/intervention-methods)
Aree geografiche d’intervento
Il Fondo può finanziare interventi in 141 Paesi destinatari di Aiuti Pubblici allo Sviluppo identificati dal Comitato di Aiuto allo Sviluppo dell'OCSE (https://www.oecd.org/dac/financing-sustainable-development/development-finance-standards/DAC-List-of-ODA-Recipients-for-reporting-2022-23-flows.pdf) (DAC), con priorità sulle macro-aree dell’Africa e del Medio Oriente.

Tipologie di progetti ammissibili
L'ammissibilità dei progetti al Fondo Italiano per il Clima è valutata secondo la metodologia «Rio Marker» dell’OCSE (https://www.oecd.org/dac/environment-development/Revised%20climate%20marker%20handbook_FINAL.pdf). L’impatto climatico di ogni progetto è valutato ex-ante e monitorato ex-post con indicatori specifici per settore.
Strumenti
Il Fondo opera con una ampia gamma di strumenti, volti a servire diverse tipologie di controparti :
- Finanziamenti per iniziative promosse da imprese (corporate o società veicolo di project finance, di qualsiasi nazionalità)
- Finanziamento al settore pubblico (governi, banche centrali, enti pubblici statali dei Paesi partner)
- Finanziamenti e garanzie in favore di istituzioni finanziarie
- Investimenti in fondi
- Rilascio di garanzie