I paesi del G7 uniscono le forze per rafforzare le azioni di adattamento a sostegno dei paesi più vulnerabili
Il meeting ministeriale del G7 su Clima, Energia e Ambiente, guidato dalla Presidenza Italiana, si è tenuto a Venaria Reale il 29-30 aprile
Torino, 30 aprile - Il 29-30 aprile si è svolta a Venaria Reale la riunione ministeriale del G7 Clima, Energia e Ambiente, sotto la guida dalla Presidenza italiana. Il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, insieme ai partner del G7, ha annunciato un'iniziativa sull'adattamento per rafforzare la cooperazione internazionale con i Paesi in via di sviluppo, in particolare con quelli più vulnerabili agli impatti dei cambiamenti climatici. L'iniziativa, denominata ‘Adaptation Accelerator Hub’, intende contribuire a colmare il divario tra i livelli attuali di adattamento e quanto sarebbe necessario per rispondere con urgenza agli impatti dei cambiamenti climatici nei Paesi e nelle comunità più vulnerabili. L'obiettivo è quello di accelerare l'implementazione e gli investimenti in azioni di adattamento, con particolare attenzione alla definizione di piani di investimento necessari per rispondere ai bisogni dei Paesi in via di sviluppo.
L'Adaptation Accelerator Hub mira a promuovere partenariati, a rafforzare e mobilitare il sostegno ai Paesi in via di sviluppo più vulnerabili per passare dalla fase di pianificazione alla fase di attuazione. Basandosi sul modello di cooperazione promosso dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, Adaptation Pipeline Accelerator (APA), l’iniziativa riconoscerà l'importante contributo di altre iniziative esistenti a livello nazionale e internazionale su adattamento, come la NAP Global Network, la NDC Partnership e altre simili piattaforme o approcci programmatici, creerà collegamenti e sinergie tra loro per accrescerne il contributo. I membri del G7 propongono questa iniziativa per creare connessioni e rafforzarle ulteriormente, facendo da catalizzatore per migliorare la collaborazione tra un'ampia gamma di attori tecnici e finanziari, tecnologie, comprese le istituzioni nazionali per lo sviluppo o finanziarie del G7.
Con il lancio dell'iniziativa, il G7 dimostra la sua determinazione congiunta ad accelerare con urgenza l'implementazione di misure di adattamento nei Paesi più vulnerabili e a riaffermare la sua solidarietà con i Paesi che stanno maggiormente subendo le conseguenze più gravi dei cambiamenti climatici.
Il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), con la sua vasta esperienza e risorse tecniche per facilitare efficacemente l'attuazione di azioni di adattamento nei Paesi in via di sviluppo, sarà impegnato a sostenere l'Adaptation Accelerator Hub. L'UNDP - che intende assumere il ruolo in maniera inclusiva rispetto a tutto il sistema delle Nazioni Unite – potrà basarsi su esperienze esistenti, per facilitare necessarie consultazioni con i Paesi in via di sviluppo, per agevolare la creazione di partenariati tra Paesi, ampliare la partecipazione e promuovere il coinvolgimento di un'ampia gamma di partner tecnici e finanziari. L'Italia sottolinea il suo impegno per il raggiungimento degli obiettivi dell'iniziativa impegnandosi a fornire un contributo finanziario a UNDP per permettere l'attuazione dell'iniziativa.
Dichiarazioni
Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica: “Nonostante i progressi compiuti, la scienza evidenzia come ci sia ancora un divario da colmare tra gli attuali livelli di adattamento e quelli necessari per rispondere adeguatamente agli impatti e ridurre i rischi climatici. Come G7, uniamo le forze per sostenere i Paesi più vulnerabili nel trasformare i piani di adattamento in progetti concreti per aumentare la loro resilienza. L'Adaptation Accelerator Hub aiuterà ad ottimizzare la collaborazione, lo scambio di esperienze e competenze tecniche, la comunicazione e il supporto tra i Paesi partner. Attraverso un maggiore coordinamento e una maggiore collaborazione, vogliamo ottenere un approccio più coerente, contribuendo così in ultima analisi ad aumentare la resilienza e la sostenibilità delle comunità del mondo.”
Shintaro Ito, Ministro dell'Ambiente, Giappone: “È importante essere proattivi nell'adottare misure di adattamento. Sulla base del Pacchetto di assistenza per promuovere gli investimenti per azioni globali verso il raggiungimento degli obiettivi dell'Accordo di Parigi, presentato alla COP28, il Giappone ha promosso l'introduzione di un sistema di allerta precoce attraverso un partenariato pubblico-privato, la condivisione delle informazioni e lo sviluppo delle capacità con la Piattaforma informativa sull'adattamento ai cambiamenti climatici dell'Asia e del Pacifico (AP-PLAT). Il Giappone vorrebbe contribuire, collaborando con i Paesi del G7, a consolidare importanti informazioni sulle misure di adattamento e a promuovere un'applicazione integrata ed efficace di politiche e tecnologie. A questo proposito, il Giappone accoglie con favore il lancio dell'Adaptation Accelerator Hub.”
Steven Guilbeault, Ministro dell'Ambiente e dei Cambiamenti Climatici, Canada: “La scienza è chiara: i cambiamenti climatici indotti dall'uomo, compresi eventi estremi più frequenti e intensi, stanno già causando impatti negativi in maniera diffusa. In tutti i settori e in tutte le regioni, le persone e i sistemi più vulnerabili continuano ad essere colpiti in maniera sproporzionata nonostante gli attuali sforzi di adattamento. Il G7 Adaptation Accelerator Hub ha il potenziale di riunire gli attori che si occupano di adattamento per affrontare in modo coerente le lacune tra la pianificazione e la realizzazione di interventi sul campo, dove sono più necessari. Il Canada è orgoglioso di sostenere questa iniziativa e ribadisce il suo impegno a continuare a fare progressi nel potenziare la capacità di adattamento dei Paesi vulnerabili per rispondere agli impatti dei cambiamenti climatici.”
Sue Biniaz, Vice Inviato Speciale per il Clima, Stati Uniti: “Gli Stati Uniti accolgono con favore l'iniziativa del G7 sull'adattamento, che contribuirà a colmare una lacuna critica nell'attuazione di azioni di adattamento ai cambiamenti climatici. Siamo lieti di contribuire a questo sforzo collaborando con il Congresso per fornire un nuovo sostegno alla National Adaptation Plan (NAP) Global Network, al fine di aiutare i Paesi in via di sviluppo più vulnerabili a creare e rafforzare piani di investimento per l'adattamento che possano attrarre finanziamenti e accelerare l'implementazione.”
Svenja Schulze, Ministra per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo, Germania: “Non è mai stato così urgente costruire resilienza agli impatti dei cambiamenti climatici. Accogliamo con favore e sosteniamo l'iniziativa del G7 per accelerare l’implementazione di azioni di adattamento. L'iniziativa incoraggia un migliore coordinamento e un maggiore consolidamento tra le istituzioni che operano nel settore e ci auguriamo che contribuisca ad attrarre anche investimenti necessari dal settore privato verso i Paesi più vulnerabili.”
Franck Riester, Ministro Delegato per il Commercio Estero, l'Attrattività Economica, la Francofonia e i Francesi all'Estero, Francia: “
Wopke Hoekstra, Commissario per l'Azione sul Clima, Unione Europea:
La cooperazione internazionale è fondamentale per rafforzare la resilienza dei paesi più vulnerabili.
Accogliamo quindi con favore l'Adaptation Accelerator Hub lanciato dalla Presidenza che contribuirà a potenziare il coordinamento dei membri del G7 basandosi sulle iniziative esistenti e ad attirare i tanto necessari finanziamenti privati
verso i Paesi più vulnerabili.”
Andrew Bowie, Ministro per il Nucleare e le Energie Rinnovabili, Regno Unito: “Oggi si completa una tappa importante in vista della COP29: stiamo rafforzando il nostro sostegno ai Paesi più vulnerabili ai cambiamenti climatici attraverso l'Adaptation Accelerator Hub. Questa iniziativa aiuterà le comunità più a rischio a trasformare i piani in azioni per proteggere il loro ambiente e ridurre l'impatto dei cambiamenti climatici, come quelli dovuti ad eventi estremi. Desidero ringraziare la Presidenza italiana per aver portato avanti questa iniziativa.”
cambiamenti climatici non è mai stato così urgente. Accolgo con favore e sostengo l'iniziativa del G7 per accelerare l'attuazione di azioni di adattamento. L'iniziativa incoraggia un migliore coordinamento e consolidamento tra le istituzioni e le iniziative attive nel settore, anche con l'obiettivo di attrarre i tanto necessari investimenti privati, in particolare verso
“Costruire la resilienza agli impatti dei
i Paesi più vulnerabili.”
Selwin Hart, Consigliere Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per l'Azione sul Clima e Sottosegretario Generale per il Team Azione sul Clima: “L'aumento delle temperature comporta un aumento dei rischi: tempeste, incendi, inondazioni e siccità diventano sempre più frequenti e intensi. La situazione non potrà che peggiorare con il continuo aumento delle emissioni globali. Vite umane e mezzi di sostentamento vengono persi e distrutti. Questo rende l'azione per proteggere le persone e le loro economie più urgente che mai. Tuttavia, gli sforzi globali a sostegno della pianificazione, del finanziamento e dell'attuazione dell'adattamento nei Paesi in via di sviluppo più vulnerabili stentano ad avanzare o stanno rallentando. Proteggere coloro che sono in prima linea nella crisi climatica deve essere una priorità assoluta del G7 e del mondo. Ciò include il rispetto dell'impegno preso alla COP26 di Glasgow di raddoppiare i finanziamenti per l'adattamento entro il 2025. Le Nazioni Unite collaboreranno con il G7 per garantire che l’Adaptation Accelerator Hub contribuisca a colmare il divario di adattamento e ad allineare il mondo verso un futuro più resiliente e prospero.”