È partito da Bologna InsiemEnergia, il giro dell’Italia per le CER
Al via la campagna per lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili dopo l’entrata in vigore del decreto di incentivo. Il Ministro Pichetto: “E’ novità giuridica a livello europeo e start- up nazionale”.
Roma, 26 febbraio - È partito, con la prima tappa di Bologna, il giro dell’Italia sulle Comunità energetiche rinnovabili. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con il Gestore dei Servizi Energetici e Unioncamere, ha inaugurato nel capoluogo emiliano-romagnolo “InsiemEnergia”, il “format” che porterà nei prossimi mesi, in tutte le Regioni e Province autonome italiane, le novità del decreto di incentivazione: l’obiettivo è sviluppare consapevolezza presso tutti gli attori istituzionali, sociali ed economici, delle potenzialità di questo strumento.
Nella sede della Camera di commercio bolognese, il Ministro Gilberto Pichetto ha evidenziato, nel suo discorso introduttivo, i vantaggi per l’ambiente, la società e le imprese derivanti dalla costituzione di una Comunità Energetica, nella quale “i consumatori diventano produttori”. Il decreto di promozione delle CER, nel quale coesistono la tariffa incentivante e il contributo a fondo perduto, è, come ricordato dal titolare dell’Ambiente, “una novità giuridica a livello europeo e una start-up nazionale” che può aprire opportunità nei piccoli centri, quelli sotto i cinquemila abitanti, dove possono cumularsi le due modalità incentivanti. “Nell’Italia dei borghi – ha detto ancora il Ministro - le CER sono una risposta anche a problemi come lo spopolamento, per creare condizioni di vantaggio locale”.
Hanno partecipato ai lavori di Palazzo della Mercanzia il vicepresidente dell’Emilia-Romagna Irene Priolo e l’assessore comunale Anna Lisa Boni, il Presidente del GSE Paolo Arrigoni, il segretario generale di Unioncamere Giuseppe Tripoli e il presidente della Camera di commercio di Bologna Valerio Veronesi. Spazio anche per un inquadramento delle CER sotto il profilo sociale, con l’intervento di Don Bruno Bignami (Direttore Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI) e per un confronto tecnico sui nuovi incentivi, nel quale dirigenti e tecnici di MASE, GSE e Unioncamere, dopo aver spiegato nello specifico il nuovo quadro normativo e le opportunità che ne derivano, hanno risposto alle domande dei presenti. Si lavora alla definizione delle prossime tappe, previste nel mese di marzo a Cosenza e Torino.