Global Ocean Alliance (GOA)
La Global Ocean Alliance (GOA) nasce nel 2019, su iniziativa del Regno Unito al fine di veicolare azioni urgenti per la salvaguardia degli oceani mondiali e proteggerne la fauna selvatica.
Prima tra tutte, l’adozione, nell’ambito della 15° Conferenza delle Parti sulla Convenzione per la Biodiversità (15th Conference of the Parties of the Convention on Biodiversity – CBD COP 15) del target “30 by 30” per la protezione di almeno il 30% degli Oceani mondiali attraverso la creazione, entro il 2030, di un network di aree marine protette sia nelle Zone economiche esclusive (ZEE) degli Stati che nelle aree al di là della giurisdizione nazionale (alto mare).
L’Italia ha aderito alla Global Ocean Alliance nel maggio 2020 ribadendo la necessità di lavorare, in ambito globale, per l’attuazione di misure di implementazione e gestione concrete al fine di evitare la designazione di aree marine e costiere protette solo sulla carta.
A seguito della storica adozione del Kunming-Montrèal Global Biodiversity e, al suo interno, del target “30by30”, la GOA si propone di seguirne l’implementazione continuando a sollecitare l’attenzione verso il tema della conservazione dell’oceano globale nell’ambito della CBD e negli altri rilevanti contesti internazionali.