Investimento 1.2 - Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l'auto-consumo
Descrizione
L'Investimento mira a fornire sostegno alle comunità energetiche, in particolare in comuni con meno di 5.000 abitanti, allo scopo di consentire l'installazione di almeno 2 000 MW di capacità aggiuntiva da fonti rinnovabili, per una produzione indicativa di 2 500 GWh/anno, accoppiati a sistemi di stoccaggio dell’energia. Il sostegno è basato su prestiti a tasso zero fino al 100 % dei costi ammissibili per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Importo PNRR
L’importo complessivo dell’Investimento è pari a 2.200.000.000 euro.
Obiettivi
Impianti a fonti rinnovabili con potenza di almeno 200 KW nei comuni con popolazione sotto i 5.000 abitanti.
Milestone e target
Stato di attuazione
Con il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, recante attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018, sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, sono stati definiti i principi e le modalità per assicurare il necessario coordinamento fra gli strumenti di incentivazione previsti dal decreto legislativo stesso e quelli del PNRR.
Prossimi passi
Nel corso del 2022, è programmata la pubblicazione del decreto ministeriale per l’attuazione della misura. È allo studio la possibilità di proporre, in alternativa, un sostegno parziale a fondo perduto sui costi ammissibili. Il decreto è oggetto di notifica alla Commissione europea per la verifica di compatibilità con la disciplina sugli aiuti di stato.
Avviso pubblico per la presentazione di domande a sportello
Decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica n° 106 del 15 marzo 2024 - Approvazione dei corrispettivi a carico dei beneficiari, a refusione dei costi esposti dal GSE.
Decreto del Capo del Dipartimento Energia 5 aprile 2024, n. 141
Decreto Direttoriale del Dipartimento Energia n° 170 del 22 aprile 2024 - Aggiornamento delle Regole operative ai sensi dell’articolo 11 del Decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica del 7 dicembre 2023, n. 414