Il Portale Naturaitalia (https://www.mase.gov.it/pagina/il-portale-naturaitalia)
Il Portale Naturaitalia
II progetto "Sistema Ambiente", promosso dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha tra gli obiettivi prioritari quello di costruire il Portale Naturaitalia (http://www.naturaitalia.it/), una finestra web rivolta sia ad un pubblico specialistico sia ai non addetti ai lavori, per la divulgazione di contenuti relativi alle aree protette e all’enorme patrimonio di risorse naturali del nostro Paese e per la comunicazione istituzionale delle politiche e delle iniziative portate avanti per la tutela della biodiversità.
Il Portale Naturaitalia www.naturaitalia.it (http://www.naturaitalia.it/) è il sito tematico della ex Direzione Generale per il Mare e le Coste (ora Direzione Generale Patrimonio Naturalistico e Mare) specificatamente dedicato alle Aree Naturali Protette, nazionali e regionali, terrestri e marine, alla tutela della Biodiversità, unico ed insostituibile patrimonio italiano, ed al mare, elemento essenziale da salvaguardare e proteggere.
Il Portale Naturaitalia è una piattaforma di condivisione dati, una partnership stabile tra la Pubblica Amministrazione ed il mondo scientifico per la gestione, la fruizione e la diffusione della conoscenza sulle Aree Naturali Protette e sulla Biodiversità, nata dalla collaborazione dell’Amministrazione con un Raggruppamento Temporaneo di Imprese vincitore di un Bando di Gara, che con il supporto di personale tecnico ed esperti scientifici ha costruito la complessa architettura del sito dedicato, come indicato nel nome, alle ricchezze naturali del nostro Paese.
Consultabile on line dal 1° agosto 2011, il Portale Naturaitalia veicola informazioni connesse alle attività istituzionali esercitate dalla competente Direzione Generale consentendone l’utilizzo e la diffusione ad operatori pubblici e privati, secondo metodiche standardizzate ed in linea con gli attuali paradigmi del web 2.0.
In coerenza con la direttiva INSPIRE nonché con il dettato della legge 31/12/1982 n. 979, sul portale trova spazio una Sezione dedicata al Network Nazionale della Biodiversità – NNB (http://www.nnb.isprambiente.it/it/il-network), che permette la consultazione di una grande mole di dati sulla biodiversità, e la Banca Dati SI.DI.MAR., che conserva lo storico delle analisi delle acque marine costiere di oltre un ventennio: in essa, infatti, è archiviata l’ingente mole dei dati fisici e chimici scaturiti dai “programmi di monitoraggio marino e costiero” che il Ministero ha svolto in svariate campagne e che forniscono una fotografia della qualità delle acque dal punto di vista ecologico.
In passato, il Portale è stato frequentemente consultato dai cittadini, italiani e stranieri, e molto spesso è stata richiesta la registrazione per ottenere le credenziali di accesso all’area download, dove è possibile prendere visione e scaricare i dati del monitoraggio marino effettuati.
Negli anni di picco si sono registrate circa 70.000 visite annue, con visualizzazione di oltre 200.000 pagine e, complessivamente, oltre 2 milioni di accessi.
Dal 2013, il Portale Naturaitalia viene manutenuto attraverso il Sistema MODUS, progetto annualmente finanziato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e, quindi, a “costo zero” per questa Amministrazione, con il supporto tecnico dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che ne cura la parte operativa.
Il Portale Naturaitalia fino al 2020, attraverso un continuo confronto e dialogo con tecnici e Funzionari dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, è stato oggetto di vari upgrade, come con l’ultimo Progetto avviato a dicembre 2019, un disegno ad ampio respiro che ha rivisitato in particolare la Sezione “Mare”, modificata nell’alberatura, arricchita di nuovi campi ed aggiornata nei testi, insieme alla Sezione dedicata alla Normativa di settore.
Con l’abilitazione di una piattaforma redazionale di back end, sempre all’interno della Sezione “Mare” è stato creato un DB articolato, per l’inserimento di tutte le segnalazioni di possibili inquinamenti a partire dal 2000, utilizzabile dagli operatori di settore (previa autenticazione) per avere informazioni e statistiche sugli eventi occorsi in passato.