Regno di Nettuno

L’AMP Regno di Nettuno, istituita con D.M. 27/12/2007, per la protezione ambientale la tutela e la valorizzazione del mare che circonda le isole di Ischia Procida e Vivara deve la sua incredibile ricchezza anche alla sua particolare posizione geografica fra l’area Nord del Mediterraneo e quella Sud, su un confine climatico. Il risultato è la contemporanea presenza di tutte le specie presenti nel Mediterraneo, caratteristica che convinse Anton Dohrn a stabilire tra Napoli ed Ischia i suoi studi ed a costruire il primo istituto di biologia marina al mondo nel 1872. I fondali ed il mare dell’AMP comprendono un’assoluta varietà di ambienti, in particolare, aree di coralligeno con incredibili formazioni di alghe rosse, madrepore e coralli. La specie caratteristica che viene racchiusa dai confini dell’AMP è una straordinaria prateria di Posidonia oceanica, che circonda per circa 17 chilometri quadrati le isole, in particolare Ischia (zona B e C). L’area a Nord e quella ad Ovest, verso l’isola di Ventotene, sono le zone mediterranee che presentano la più alta densità di specie di mammiferi marini. Il “Canyon di Cuma” ha, infatti, la funzione di estendere la protezione dell’AMP ai cetacei, in particolar modo ai delfini, alle balene ed ai capodogli che abitualmente frequentano questo tratto di mare. In particolare si monitora la presenza del “delfino comune” Delphinus delphis, inserito nella Lista Rossa della IUCN (zona D). Il Regno di Nettuno, per la presenza delle rilevanze ecologiche menzionate ed altre particolarità di enorme interesse, non solo di tipo naturalistico, racchiuse all’interno dei suoi 11.256 Ha di superficie, risulta la più estesa AMP della Campania e presenta nella sua zonizzazione due particolarità. La zonizzazione, infatti, comprende due zone di tutela aggiuntive alle canoniche zona A (di tutela integrale), zona B (di riserva generale) e zona C (di riserva parziale) individuate nelle zone B n.t. (di riserva generale speciale) “No Take” e nella zona D (di tutela dei mammiferi marini).