
Roma, 22 giugno 2015
Camera dei Deputati - “Aula dei gruppi parlamentari”, via Campo Marzio 78
#UNNUOVOCLIMA
Gli Stati generali sui cambiamenti climatici e sulla difesa del territorio in Italia che si terranno a Roma lunedì 22 giugno sono un’occasione di assoluta importanza in vista della Conferenza Onu di dicembre a Parigi.
La politica internazionale ha iniziato a correre in vista di questo appuntamento “strategico” per il futuro del pianeta, o meglio per mantenere sulla Terra condizioni che consentano al genere umano di crescere e progredire. E l'Italia vuole essere ancora una volta protagonista, come già accaduto a Lima sotto la sua presidenza delle istituzioni europee.
L’intesa raggiunta nei giorni scorsi dal G7, con l'indicazione di contenere il surriscaldamento del pianeta dentro i 2 gradi, rappresenta un segnale importantissimo, perche indica la volontà dei sette paesi più industrializzati non solo di adottare misure che vadano verso la de-carbonizzazione dell’economia, ma anche di essere motori di un analogo impegno vincolante da parte degli altri paesi. Un impegno che va promosso in primo luogo presso i colossi asiatici Cina e India che oggi, ma soprattutto in una prospettiva a breve termine, possono incidere sensibilmente sul bilancio globale delle emissioni di gas serra.
L’intesa di Parigi dovrà essere non solo efficace contro il surriscaldamento (e quindi prevedere una decisiva riduzione delle emissioni) ma anche equa. Ciò significa che non potrà rappresentare un freno allo sviluppo di quella parte del mondo i cui abitanti sono ancora lontanissimi dai nostri standard di qualità di vita. Sarà necessario un impegno economico e tecnologico importante, per consentire ai paesi poveri di intraprendere percorsi di crescita
economica e sociale senza aggravare il bilancio climatico.
Il tema dell’equità dell’accordo è emersa con chiarezza a Lima nella COP 20 ed è l’argomento portante di EXPO 2015, imperniato sul binomio cibo-energia. Cibo per nutrire i sette miliardi di abitanti del pianeta, che diventeranno nove entro un paio di decenni. Energia per consentire lo sviluppo, la crescita economica e della qualità di vita dei paesi poveri.
Gli Stati Generali sul Clima del 22 giugno, promossi in collaborazione con #ItaliaSicura, saranno l’occasione per “mettere a sistema” idee, proposte, opinioni: in una parola, il contributo italiano in vista della COP 21. Il valore aggiunto propositivo che istituzioni, enti intermedi, imprese, associazioni vogliono dare a un paese che, per la sua conformazione geografica, è particolarmente soggetto alle conseguenze del "climate change", in particolare a quegli “eventi estremi” che negli ultimi anni si sono ripetuti con sempre maggiore frequenza e intensità causando lutti e danni gravissimi.
Dall’Italia può giungere un importante contributo in termini di tecnologie, esperienze, buone pratiche che troverà una prima occasione di diffusione a livello internazionale in ottobre, quando l’Italia ospiterà l’ultima riunione preparatoria in vista della COP di Parigi.
Ho detto il 5 giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente che abbiamo celebrato all’EXPO alla presenza del Presidente della Repubblica, che quella di dicembre è davvero “l’ultima chiamata” per la comunità internazionale.
L’Italia farà di tutto perché sia l’occasione di un accordo storicoper il Pianeta e per le generazioni future.
Gian Luca Galletti - Ministro dell'Ambiente
Documenti background clima-cop21
- La Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici (luglio 2014), accolta in Conferenza Unificata.
- La Comunicazione della Commissione Europea che presenta la Strategia dell’UE di adattamento ai cambiamenti climatici (aprile 2013)
In vista degli Stati generali sui cambiamenti climatici e sulla difesa del territorio abbiamo avviato un percorso di partecipazione con i principali attori e stakeholder, di seguito i contributi:
- Cgil (42.00 KB)
- Confindustria - Agenda per uno sviluppo industriale sostenibile (485.49 KB)
- Confindustria - Smart Energy Project (2415.80 KB)
- Greenpeace - Energy Revolution Italy (473.50 KB)
- Greenpeace - Energy Revolution Italy ricadute economiche (212.87 KB)
- Italian Climate Network - Carbon budget (444.18 KB)
- Italian Climate Network - Giovani ed equità intergenerazionale (430.58 KB)
- WWF - Per una roadmap energetica al 2050 (8547.68 KB)
- Ispra - I servizi di climatologia operativa (18.92 KB)
- Ispra - Risposte ai cambiamenti climatici (47.50 KB)
- Amici della Terra - La ricetta italiana verso Parigi 2015 (468.70 KB)
- Ania - Le alluvioni e la protezione delle abitazioni (4850.07 KB)
- Legambiente Proposte GreenAct Dissesto Adattamento (399.84 KB)
- Legambiente Proposte Green Act Fiscalità Ambientale (409.87 KB)
- Legambiente Proposte GreenAct Energia (319.10 KB)
- Free coordinamento - promuovere l'economia circolare (106.39 KB)
- Proposte AssoRinnovabili GreenAct (446.29 KB)
- Coalizione italiana Parigi 2015. Mobilitiamoci per il clima (115.89 KB)
- Contributo Coldiretti agli Stati Generali sui cambiamenti climatici (518.97 KB)
- Contributi Stati generali Cambiamenti climatici - Confederazione Nazionale dell'Artigianato (212.11 KB)
- Contributo Ugl Stati Generali cambiamenti climatici (3281.95 KB)
- Kyoto Club - Verso Parigi 2015 (104.93 KB)
- Great Lakes Bioenergy - Dr. Bruce E. Dale, University Professor Michigan State University (6103.68 KB)
- Alta Scuola - Manutenzione e Cura del Territorio a Rischio (689.59 KB)
- AIF - Geocarbon Calculator (2089.69 KB)
- Enea - La sostenibilita' ambientale (4595.62 KB)
- RemTech-CoastEsonda_La Comunita' di RemTech per la Tutela del Territorio (306.40 KB)
- CA3C - Biodiversità,cambiamenti climatici, lotta contro la desertificazione (490.45 KB)
- Contributo Società Meteorologica Italiana (44.81 KB)
- Green Building Council Italia - COP 21 (783.42 KB)
- Rete Sociale "Cambiamo il sistema non il clima - verso Parigi 2015" (493.40 KB)
- contributo marevivo per stati generali clima (363.43 KB)
- Contributo CISL Parigi 2015 (311.27 KB)
- Confesercenti. contributo per stati generali clima (60.00 KB)
- Contributo Italianostra per Stati generali clima (765.31 KB)
- Contributo Confederazione Italiana Agricoltori (226.25 KB)
- CONTRIBUTO UIL “Stati Generali sui cambiamenti climatici e l’arte della difesa del territorio” (156.55 KB)
- contributo del coordinamento delle agende 21 locali italiane per gli Stati generali sul clima (79.53 KB)
- Contributo Eni per Stati generali clima (270.63 KB)
- documento per stati generali camabiamenti climatici ACI (121.05 KB)
- Contributo CIB-Consorzio Italiano Biogas (1028.29 KB)
- Stati Generali sui cambiamenti climatici e la difesa del territorio in Italia - Contributo Confagricoltura (346.35 KB)
- Le proposte di Terna per gli stati generali clima (442.08 KB)
- Contributo FederDistribuzione per Stati generali clima (392.63 KB)
- Stati generali clima- Le proposte del gruppo ENEL (653.80 KB)
- Assoelettrica per gli stati generali clima (167.04 KB)
- Contributo Up - Guidare la transizione (398.15 KB)