Spreco alimentare: successo di adesioni per gli Stati Generali di mercoledì

Per la prima volta l’Italia affronta in modo organico il problema degli sprechi alimentari. Fao, Confagricoltura, Confcommercio, Last minute market, Banco Alimentare, Slow Food, Acli, Caritas, Federcomsumatori, Coldiretti, Expo e poi le aziende italiane coinvolte nel tema, da Alcenero a Barilla, da Granarolo a Whirlpool, da Coop a Conad, sono solo alcuni delle oltre cento adesioni agli Stati Generali di prevenzione dello spreco alimentare in Italia, convocati su iniziativa del Ministero dell’Ambiente mercoledì prossimo a Roma al Tempio di Adriano.

Enti, associazioni, organizzazioni e imprese: sono pressoché al completo gli attori della filiera agroalimentare italiana e le organizzazioni attive nella lotta agli sprechi che interverranno per esprimere proposte, indicazioni e buone pratiche propedeutiche all’elaborazione del Pinpas, il Piano nazionale di prevenzione dello spreco alimentare di cui si doterà l’Italia nella prossima primavera, in sintonia con quanto indicato dalla Commissione Europea nella tabella di marcia verso un'Europa efficiente nell'impiego delle risorse.

I lavori, alla presenza del Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando e del Sottosegretario alle Politiche Agricole e delegato all’Expo Maurizio Martina, saranno introdotti e coordinati dal presidente di Last Minute Market Andrea Segrè.

Interverranno alcuni componenti del Gruppo di lavoro del Pinpas: la scrittrice Susanna Tamaro, lo scienziato Vincenzo Balzani, lo scrittore e attore Giobbe Covatta. Il Pinpas, Piano nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, è stato inserito nell’ambito del Piano Nazionale di Prevenzione dei Rifiuti. Il Pinpas ambisce a produrre soluzioni concrete ed efficaci in termini di riduzione alla fonte della quantità di cibo che finisce tra i “rifiuti”  sul  breve, medio e lungo periodo. 


Ultimo aggiornamento 06.02.2014