Clima: Italia ratifica accordo Parigi. Galletti: ora alziamo asticella a Marrakesh

Il ministro dopo l’approvazione in Senato: "Ottimo lavoro di squadra Governo-Parlamento, ambiente essenziale in quarta rivoluzione industriale".

“E' una giornata molto importante: la ratifica segna la conclusione di un ottimo lavoro di squadra tra Governo e Parlamento che ci permette di arrivare con l’accordo ratificato a Marrakech". Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti commenta così l’approvazione in Senato della ratifica dell’accordo di Parigi, con la quale il provvedimento diventa legge. ''Il grande cambiamento posto in atto dall'accordo di Parigi – ha affermato - è di aver abbattuto i muri dell'egoismo e aver messo tutti d' accordo nel dover fare i conti con la realtà. Alla Cop21 si è capito finalmente che nessuno può vincere da solo e che, affinché tutti sopravvivano, bisogna che tutti si aiutino tra di loro''.

Galletti ha osservato che l’Italia parte “da una condizione privilegiata rispetto agli altri Paesi perché una buona parte del percorso di riduzione della CO2 è già stata fatta in questi anni: abbiamo raggiunto gli obiettivi del precedente accordo, quello di Kyoto, con cinque anni di anticipo”.Nonostante gli ottimi risultati raggiunti, il ministro ha notato che “dobbiamo alzare l'asticella del nostro impegno. Siamo pronti a fare di più: non ci vogliamo accontentare. E dalle parole dobbiamo passare ai fatti, anche perché il Paese ha compreso che l'ambiente è un elemento essenziale della quarta rivoluzione industriale: oggi non si può fare impresa se non si rispettano criteri ambientali stringenti".


Ultimo aggiornamento 07.11.2016